Nella fase di ristrutturazione edilizia è molto comune andare a rivedere gli impianti di casa al fine di renderli più moderni e funzionali. Diverse persone non si rendono ancora conto dell’importanza strategica di avere una abitazione con impianti rimessi completamente a nuovo. Pensano che quando si parla di ristrutturazione edilizia si faccia riferimento semplicemente al rifacimento dei pavimenti, rivestimenti e arredo ma in realtà non è affatto così. Infatti, nella fase di ristrutturazione la maggior parte dei lavori riguarda proprio il rifacimento degli impianti come quello elettrico, idraulico e termo idraulico. Negli ultimi tempi, moltissime persone preferiscono anche realizzare proprio in questa fase impianti di climatizzazione e fotovoltaici.

Rifare l’impianto elettrico

Durante la progettazione impianti è evidente che si parte da quello elettrico. Vale la pena sistemare l’impianto prima di avviare altri lavori in maniera da non doverci più pensare in futuro. Con il passare del tempo, può succedere che la parte protettiva dei cavi elettrici si rovini facendosi che entrino in contatto e scatenando un pericoloso cortocircuito.

Inoltre, se l’impianto è molto vecchio, è facile che non siano stati utilizzati in maniera corretta i cavi. Capita ancora di frequente trovare i fili elettrici degli impianti sistemati nei muri senza le canaline protettive oppure un impianto privo della messa a terra, fondamentale per la sicurezza. Ecco allora ecco allora che vale davvero la pena rifare l’impianto anche per aggiungere nuovi interruttori e prese di corrente moderna che permettono di collegare ogni genere di elettrodomestico.

Progettare l’impianto fotovoltaico

Fortunatamente, di recente tante persone hanno finalmente compreso l’importanza di avere un piccolo impianto fotovoltaico per produrre in autonomia parte dell’energia elettrica che serve in casa. La ristrutturazione edilizia è il momento migliore in assoluto per realizzare un impianto che comprende dei pannelli fotovoltaici che spesso sono installati sul tetto di casa ma non per forza.

Inoltre, negli ultimi tempi si decide di installare anche una batteria ad accumulo in maniera che l’energia elettrica venga immagazzinata perché sia immediatamente disponibile nel momento in cui effettivamente serve.