Purtroppo, vedere comparire delle chiazze scure sulle pareti di casa, in particolare in alto e negli angoli, è una situazione comune a moltissime persone. Si tratta di muffa, un’agente molto pericoloso perché può rilasciare spore che peggiorano la qualità dell’aria e possono provocare problemi di salute. Sentirti dire che sei in buona compagnia forse però non è molto d’aiuto; vediamo quindi come poter eliminare la muffa definitivamente.
Che si tratti di pulire, arieggiare o usare correttamente il condizionatore che va controllato dal tecnico della manutenzione e assistenza Daikin a Roma, è fondamentale sapere fin da subito che se vuoi ottenere i migliori risultati, la strategia deve includere tutte le operazioni. Vale a dire che se metti in pratica solo un punto della lista, potresti non avere successo.
Pulire con candeggina
Tanto per iniziare dovresti sapere che la maggior parte dei prodotti per trattare la muffa sono base di ipoclorito di sodio ovvero di semplice candeggina. Vale a dire che nel momento in cui sei priva di soluzioni valide per uccidere la fonte che emette le spore, puoi semplicemente fare ricorso alla varechina. In formato spray è addirittura più comoda per pulizie davvero efficaci.
Usare la funzione deumidificatore del climatizzatore
Alla base della formazione della muffa spesso si parla di un eccesso di umidità. Il vapore acqueo sale verso l’alto e va a depositarsi sulle pareti impregnandole. Con il passare del tempo, un muro costantemente bagnato sviluppa naturalmente la muffa. Occorre quindi intervenire puntualmente sull’umidità utilizzando un deumidificatore. Potresti far semplicemente ricorso alla funzione deumidificatore del climatizzatore d’aria che dovrebbe essere sottoposto a periodici controlli da parte del tecnico della manutenzione e assistenza Daikin a Roma. Tante persone utilizzano poco e male questa modalità che invece è fondamentale per controllare il microclima in casa.
Arieggiare
Infine, quando si tratta di eliminare l’umidità in eccesso, ricordati di gareggiare gli ambienti. Concentrati in particolare su quelli dove esiste un forte tasso di umidità come cucina, per via della cultura dei cibi, e bagno, a causa dell’uso di acqua calda.