Come funziona nello specifico il sistema di accoglienza dei migranti in Italia? Cosa sappiamo? Ad aiutarci in questa analisi, l’Avv Iacopo Maria Pitorri, tra i principali esperti in diritto dell’immigrazione.  Il quadro europeo si aggiorna costantemente, e dunque anche i Paesi Membri devono recepire eventuali Leggi da applicare. Alcune modifiche sono state apportate negli ultimi anni a seguito della Pandemia di Covid-19: dal punto di vista della sicurezza Sanitaria, sono state introdotte delle misure specifiche per garantire la salute.

Come funziona il Diritto di Asilo, la cittadinanza italiana requisiti, per matrimonio, per immigrati, per stranieri

Ogni essere umano sulla Terra ha dei diritti fondamentali, e la nostra Costituzione Italiana garantisce il Diritto di Asilo con l’articolo 10, comma tre, come ricorda l’Avv. Iacopo Maria Pitorri Roma, a detta di molti avvocati tra i migliori avvocati immigrazionisti a Roma.  In poche parole, nel momento in cui lo straniero è impedito a esercitare eventuali libertà democratiche nel suo Paese, può trovare rifugio in Italia. C’è di più, però, perché spesso vengono confusi il Diritto di Asilo con il Diritto allo Status di Rifugiato.

Il rifugiato, come  riportato dalla Costituzione, è una persona che è “teme per la propria vita e che è perseguitato per motivi di razza, religione, appartenenza a un gruppo sociale, opinione politica, nazionalità”, e di conseguenza può avvalersi della protezione da altri Paesi.

La normativa UE negli ultimi anni ha introdotto anche l’Istituto della protezione Internazionale. In ogni caso, dopo il Decreto Legislativo n.113 del 2018, il permesso di soggiorno per motivi umanitari è stato modificato ed è stato sostituito da altri permessi di soggiorno, che si possono richiedere per casi speciali, per cure mediche, per motivi di particolare valore civile o per calamità.

Le fasi di accoglienza dei migranti in Italia

Che cosa succede al migrante una volta giunto in Italia? Come si esprime l’attuale normativa? Chiediamolo all’ Avv Pitorri di Roma, a detta di molti avvocati, il migliore in tematiche di immigrazione. Ovviamente, ci sono alcuni aspetti che non possono essere in alcun modo essere messi in discussione, ed è il caso della leale collaborazione. In ogni caso, le misure di accoglienza previste per i migranti danno loro la possibilità, durante la primissima fase, di ricevere soccorso e prima assistenza. Naturalmente avviene anche la fase di identificazione dei migranti, oltre che la presentazione ufficiale della domanda di asilo.

Successivamente, una volta accertati di questi aspetti, giunge uno dei periodi più importanti: nella seconda fase, infatti, i migranti possono iniziare a stabilirsi sul territorio, a sentirsi parte del Paese. In alcuni casi è possibile che vengano accolti dai centri specializzati. Sono anche presenti in Italia del CAS, ovvero Centri di Accoglienza Straordinaria: sono temporanei, ma servono anche per l’individuazione.

In seguito, con il tempo, ovviamente subentrano altri diritti fondamentali, come il diritto alla casa, al lavoro (clicca qui per info su carta di soggiorno UE per lavorare in Europa) Potranno anche seguire dei corsi specifici per imparare la lingua e per iniziare a sentirsi parte del Paese che li ha accolti. È un processo fondamentale, in cui si mette in atto il principio di lealtà, ma anche di rispetto.