Il valore dell’oro

L’oro è un bene che ha un enorme valore da sempre perché si tratti di un metallo scarso. È la scarsità del materiale in sé a creare il valore, tant’è vero che nel momento in cui si dovesse scoprire un’altra miniera di oro, il suo valore scenderebbe perché ve ne è di più in circolazione. Fin dall’antichità, l’oro è stato urato per creare gioielli e adornamenti che simboleggiavano la potenza e la ricchezza di una famiglia della nobilita. Anche i papi erano soliti avere molti oggetti in oro e pure le corone dei re sono realizzate in questo modo.

La quotazione dell’oro in borsa

Dato il suo grande valore, l’oro è uno di quei metalli che è stato quotato in borsa valori. Questo implica che il suo valore varia continuamente in base alle transazioni eseguite dagli operatori sul mercato. Per conoscere il valore ufficiale dell’oro al grammo è necessario aspettare che la borsa valori di Londra chiuda: è proprio quella a fare da riferimento per la quotazione ufficiale su cui basare poi ogni genere di operazione di compravendita.

L’oro come bene rifugio

Da sempre, investire in oro è una buona soluzione poiché esso è in grado di mantenere abbastanza alto e stabile il suo valore nel tempo. È sufficiente controllare l’andamento storico dell’oro nei decenni per capire che anche in momenti di crisi, l’roro mantiene fisso il suo valore. Proprio per questo particolare motivo, l’oro è considerato come un cosiddetto “bene rifugio”. Nel memento in cui il mercato dà dei segnali di cedimento, gli operatori di borsa spostano tutto quanto per investire in oro, al fine di coprirsi dalle eventuali perdite. Avere dell’oro fisico in casa è un ottimo modo per avere qualcosa di prezioso che potrebbe tornare utile nei momenti di difficoltà così da essere certi da poter avere un guadagno sicuro e certo. Anche le più grandi nazioni al mondo fanno la medesima cosa: tengono delle riserve di oro fisico, come i lingotti, per potersi coprire da eventuali perdite.