Quando si emigra in un altro paese non è mai semplice ricevere il diritto di cittadinanza italiana. Inoltre i flussi migratori che sono avvenuti in questi ultimi anni hanno portato ad un complessivo aumento delle richieste, ma anche a delle revisioni sostanziali per quanto riguarda il procedimento. Maggiore severità e una disciplina in materia più ferrea, con tantissime novità a riguardo. Serve seguire determinate norme di registrazione per poter far pervenire tutti i dati possibili al Ministero degli Interni, che si occupa dell’ immigrazione e di rilasciare eventuali cittadinanze. Servono documenti di identità validi e soprattutto non bisogna avere denunce pendenti nel proprio paese di appartenenza. Solo dopo aver recuperato tutta la documentazione necessaria si può avanzare la richiesta alle autorità italiane per cercare di ricevere la cittadinanza italiana. Ci sono due modi per poter inoltrare questa domanda e devono essere applicati entrambi, altrimenti si rischia di non riceve il documento desiderato. Si parte con una registrazione all’area privata del ministero degli interni, dove vi verranno comunicate delle credenziali. In questo modo potrete accedere dunque alle richieste online.
Una volta inoltrati tutti i documenti ed inseriti tutti i dati necessari per il riconoscimento, dovrete inviare anche la domanda cartacea. La burocrazia italiana prevede anche l’invio dei documenti in forma classica da inviare a tutte le autorità competenti, permettendo loro di poter fare i controllo del caso. Una volta entrati nel sistema si dive cliccare sul menu Cittadinanza: da qui si schiaccia il pulsante gestione domanda e si sceglie il modulo da compilare. Ricordiamo che per ottenere la cittadinanza italiana pratica ha valore se si ha sposato un cittadino italiano (anche qui bisogna fare la richiesta apposita), eventuale richiesta per la residenza in Italia: bisogna anche distinguere se si è cittadini stranieri residenti in Italia oppure cittadini stranieri ancora residenti all’estero. Dopo aver scelto il modulo si passa dunque alla compilazione, che deve essere integrata nel miglior modo possibile. Per chi non riuscisse a portare avanti la richiesta può comunque scaricare i modelli di compilazione per capire come farlo al meglio.
Dopo aver visto tutte le procedure per compilare la richiesta di cittadinanza, passiamo a come poter vedere lo stato della domanda. Una colta compilato il tutto tramite forma telematica si passa alla gestione della domanda cartacea: bisognerà stampare gli appositi moduli per poi inviarli tramite raccomandata agli uffici di competenza. Per poter capire a quale punto sia la domanda si può ovviamente usufruire del servizio di area riservata che lo stesso ministero mette a disposizione del richiedente. In questo modo si potrà avere il polso della situazione e capire quale sia lo status della domanda, anche in forma cartacea: in questo modo potrete tranquillamente capire se la richiesta andrà a buon fine o se ci sono stati eventuali problemi nella richiesta complessiva della cittadinanza italiana. Dopo aver verificato lo stato potrete eventualmente intervenire con modifiche o cancellazioni.
Il flusso migratorio degli ultimi tempi non è stato facile da arginare e le tante polemiche che stanno accompagnando l’argomento non aiutano di certo ad andare avanti. Abbiamo visto che molti richiedenti asilo hanno avuto moltissima difficoltà anche per le imposizioni derivanti dal Parlamento europeo che hanno dovuto riguardare tutte le norme per richiedere la cittadinanza italiana e di conseguenza usufruire di tutti i diritti di un nostro concittadino. Il consiglio rimane sempre quello di affidarsi ad un esperto del settore o a uno studio legarle specializzato in diritto dell’immigrazione. Solo in questo modo si raggiungeranno le richieste che fanno al caso nostro e sicuramente la domanda di cittadinanza italiana non subirà il processo di burocratico lungo e tortuoso.