Il Castello Aragonese è il vanto di Ischia, anche se non si trova sull’isola principale: sorge infatti su un isolotto affacciato sul borgo di Ischia Ponte, al quale è collegato mediante un traforo di pietra voluto a metà del Quattrocento da Alfonso V d’Aragona. Superato il traforo, una mulattiera si inerpica verso la fortificazione, che raggiunge quota 113 metri sopra al livello del mare (dagli anni ’70 è però possibile arrivarci anche in ascensore).

Il castello ha origini antichissime: il primo nucleo risale infatti al 474 a.C. (all’epoca apparteneva a Gerone I, tiranno di Siracusa). In seguito fu occupato dai Partenopei e dai Romani, ma l’attuale conformazione risale agli Aragonesi, che si occuparono di migliorarne la solidità difensiva costruendo mura e piombatoi (fessure da cui era possibile lanciare acqua bollente, piombo fuso e sassi contro gli invasori, all’epoca principalmente pirati). Se nel XVI secolo toccò il massimo splendore, arrivando a ospitare quasi 2000 famiglie (oltra un convento, un’abbazia e un seminario), nel 1809 le truppe inglesi lo distrussero a colpi di cannone. Trasformato in prigione, cessò di esserlo in concomitanza con l’epopea Garibaldina; oggi è in mano a privati, ma essendo aperto al pubblico è diventata una meta turistica molto frequentata. Il Castello Aragonese di Ischia è anche sede di manifestazioni ed eventi, tra cui spicca dal 2003 l’Ischia Film Festival, che si tiene ogni anno tra l’ultimo sabato di giugno e il primo di luglio.

Potrai visitarlo tutto l’anno, dalle ore 9 fino al tramonto, ma la biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura; il costo del ticket è pari a 10 €. Sul sito ufficiale trovate informazioni per prendere parte alle visite guidate. Il percorso espositivo è lungo 2 chilometri, dura circa un’ora e mezza ed è aperto anche agli amici a quattro zampe. Se hai in mente di fare un viaggio economico a Ischia, prova a scegliere un bed and breakfast; alla pagina B&B Ischia di expedia.it puoi confrontarli e prenotare quello più adatto a te!