Di che cosa si tratta

Il pozzo nero è una vasca, realizzata in cemento, pvc o vetroresina, che viene messa sotto terra con lo scopo di raccogliere tutte le acque di scarico di un edifico lontano dalla rete fognaria pubblica. In questo caso, tutti i tubi nella casa non sono collegati alla rete fognaria ma confluiscono in questa vasca che viene messa a un metro di distanza, minimo, dalla casa e a un metro sotto la superficie.

Come funziona

Il funzionamento di un pozzo nero è piuttosto semplice e questa cisterna sfrutta la differenza di persi dei materiali presenti nell’acqua di scarico. La parte più solida pesa di più e scende verso il fono do del pozzo dove sedimenta. La parte più leggera tende, invece, a salire in superficie. Questo processo è del tutto naturale cioè si innesca senza che sia necessario l’intervento umano. Un altro principio antrale anch’esso che consente al pozzo nero una parziale deputazione delle acque reflue è dovuta alla presenta di una serie di batteri e microrganismi di tipo anaerobico, i quali digeriscono alcune sostanze. La digestione parziale di certe sostanze non deve mai essere ostacolata perché questo equilibrio batterico è molte delicato perciò meglio fare attenzione a che cosa si getta nello scarico, onde evitare problemi.

Come avviene la pulizia

Con una certa regolarità deve intervenire una ditta di autospurgo Roma per poter svuotare il pozzo, una volta che si è riempito. La velocità con cui si riempie il pozzo dipende dai componenti del nucleo famigliare e anche dell’uso che si fa dell’acqua, ma in generale si può dire che la ditta di autospurgo Roma arriva una volta l’anno. Per farsi un’idea più precisa, è sufficiente tenere sott’occhio il livello del pozzo nero grazie alla botola di ispezione. Gli addetti utilizzano delle autocisterne per prelevare tuto il contenuto del pozzo, poi si utilizzano dei getti di acqua pressurizzata per poter togliere i fanghi depositati e sedimentati.